Un viaggio in Nepal...

Si dice che la prima volta si va in Nepal per le sue montagne, ma la seconda si torna per la sua gente. Premurose guide sherpa, accoglienti albergatori tibetani, negozianti newari... non c'è nepalese che non accolga i suoi ospiti con rispetto e un caloroso Namastè in segno di saluto. Il sorriso luminoso dei nepalesi sblocca le situazioni più difficili e raramente vi capiterà di udire discorsi dai toni infiammati o parole minacciose. È uno dei tanti piaceri di un viaggio in questa terra.

La Valle di Kathmandu

Sotto molti aspetti la Valle di Kathmandu è il Nepal. 
La leggenda secondo la quale la Valle fosse originariamente un lago poi prosciugatosi ha qualche fondamento di verità. La nascita della catena himalayana intrappolò i fiumi che scendevano verso sud dal Tibet, creando un vasto lago che probabilmente, circa 10.000 anni fa, superò le sue sponde defluendo totalmente. Con l'insediamento di popolazioni provenienti da nord e da sud, la valle divenne il più importante crocevia lungo la rotta carovaniera che dall'India si snodava in direzione del Tibet.
La valle è disseminata di villaggi medievali, templi secolari e siti sacri, mentre immediatamente oltre i suoi margini si aprono splendidi panorami himalayani.

...non lasciamoli soli.

... non lasciamoli soli.

Ricordo a tutti gli interessati al piccolo volume fotografico a supporto del progetto “…non lasciamoli soli” di contattarmi a: ilario.sedrani@virgilio.it

Il perché di questo progetto? Per aiutare, nel mio piccolo, il popolo nepalese così fortemente e tristemente colpito dalle numerose scosse di terremoto degli scorsi mesi. Sono trascorsi ormai più di 3 mesi dalla prima forte scossa dello scorso 25 aprile e purtroppo dell'emergenza Nepal non parla quasi più nessuno. 

Ringrazio chi mi ha supportato fino ad oggi e tutti coloro che lo vorranno fare nel prossimo futuro.

Bandiere di preghiera...

Per chi già non lo sapesse: le bandiere di preghiera sono delle piccole bandierine di stoffa colorata, che vengono spesso appese sulla cime delle montagne o sugli alti picchi dell'Himalaya per benedire i luoghi nei dintorni o anche per altri motivi. Le bandiere di preghiera tradizionali riportano testo e immagini stampate. Tradizionalmente sono legate in set da cinque, ognuna di un colore diverso. I cinque colori sono in uno specifico ordine: blu, bianco, rosso, verde e giallo. I cinque colori rappresentano i cinque elementi: il blu simboleggia il cielo e lo spazio: il bianco simboleggia l'aria e il vento; il rosso simboleggia il fuoco; il verde simboleggia l'acqua; il giallo simboleggia la terra.

Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano

"Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno" (Madre Teresa di Calcutta).

Ricordo a tutti gli interessati a ricevere maggiori info in merito al progetto di contattarmi direttamente a: ilario.sedrani@virgilio.it

... Purtroppo la terra trema ancora

Purtroppo la terra ieri ha ancora tremato in Nepal... Non c'è più pace per quella gente...

Ricordiamolo, il Nepal non è solo Montagne, non è solo Himalaya... il Nepal purtroppo è un paese poverissimo, dove nei tanti piccoli paesi abbarbicati sulle montagne si vive stentatamente, non esiste assistenza medica e per andare a scuola spesso i bambini sono costretti a lunghi percorsi a piedi. Ora, chi aveva già così poco ha praticamente perso tutto. 

Come diceva Madre Teresa di Calcutta: "Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno" ...non lasciamoli soli.

Ricordo a tutti gli interessati a ricevere maggiori info in merito al progetto di contattarmi direttamente a: ilario.sedrani@virgilio.it

...non lasciamoli soli.

Sono trascorsi ormai diversi mesi da quel 25 aprile, ma ricordo ancora bene la forte fitta al cuore nell'apprendere le prime notizie che arrivavano dal Nepal. Poi numerose altre scosse hanno colpito un paese già fortemente martoriato. Oggi il paese sta cercando di rimettersi in piedi, i nepalesi non si lasciano abbattere facilmente e stanno lavorando per rialzarsi e rialzare dalle macerie il loro paese. 

Il nostro aiuto serve, più che mai ora che il tempo ha lasciato cadere il sipario sul Nepal. Proprio ora che il Nepal non occupa più le prime pagine dei giornali, proprio ora che nessuno ne parla quasi più... E allora faccio un appello e Vi chiedo, con il cuore: non lasciamoli soli.

Ricordo a tutti gli interessati a ricevere maggiori info in merito al progetto di contattarmi direttamente a: ilario.sedrani@virgilio.it

Rinnovo un Grande Grazie a ....

Mi sento in dovere di rinnovare un Grande Grazie a tutti coloro che fino ad oggi, in queste prime due settimane dalla pubblicazione del volume fotografico "... non lasciamoli soli", hanno deciso di aderire al mio piccolo progetto. 

Grazie alla Vostra generosità, Grazie alla Vostra fiducia.

Ricordo a tutti gli interessati a ricevere maggiori info in merito al progetto di contattarmi direttamente a: ilario.sedrani@virgilio.it

il perchè di questo progetto...

Ho avuto la grande fortuna di visitare più volte negli ultimi dieci anni il Nepal e diverse sue regioni: la Valle del Khumbu, il Basso Dolpo ed il Langtang... mi è stato donato tanto da quella terra e dalla popolazione che la vive, è difficile descriverlo a parole, forse con le immagini mi è stato più facile...

Il libro fotografico, a supporto del progetto, non è in vendita, bensì ad offerta libera. Più riusciremo a raccogliere, maggiore sarà l’aiuto che potremo portare laggiù.

Quanto verrà raccolto con questo volume, verrà da me personalmente portato in Nepal nel prossimo autunno per aiutare in modo particolare i bambini.

Un ringraziamento particolare al grande alpinista Marco Confortola per aver appoggiato questo mio progetto (all’interno del libro una sua gradita introduzione).

Per gli interessati potete contattarmi all’indirizzo Email:

ilario.sedrani@virgilio.it

DHANYABAD

Sono emozionato...i libri a supporto del progetto "...non lasciamoli soli", ad una decina di giorni dalla pubblicazione, arrivano a destinazione (ogni tanto le Poste ci mettono del loro per ritardare le consegne purtroppo....), numerose le richieste che continuano a giungere, tanti quelli consegnati di persona, diverse le richieste di spedirne altre copie a chi lo ha già ricevuto... UN GRANDE GRAZIE a tutti gli amici per la grande sensibilità che state dimostrando. La popolazione nepalese ringrazia. DHANYABAD. 

“Il volto è l’immagine dell’anima”. (Cicerone)

Ricordo a tutti gli amici il progetto "...non lasciamoli soli". Quanto verrà raccolto con la distribuzione del piccolo volume fotografico, verrà da me portato in Nepal nel prossimo autunno per aiutare i bambini nepalesi, i più colpiti dal terremoto. Grazie.

Per maggiori informazioni:
ilario.sedrani@virgilio.it

Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ....

"Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno" 
(Madre Teresa di Calcutta)

... non lasciamoli soli.

Per tutti gli interessati al libro...

Ricordo a tutti gli interessati a ricevere il libro a sostegno del progetto di contattarmi direttamente a: ilario.sedrani@virgilio.it

Un Grande e Doveroso Grazie a...

Mi sento in dovere di dire un Grande Grazie a tutti coloro che fino ad oggi, in questi primi giorni dalla pubblicazione del volume fotografico "... non lasciamoli soli", hanno deciso di aderire al mio piccolo progetto.

Sono numerosi i libri consegnati personalmente e ancora più numerosi sono quelli spediti via posta in diverse regioni italiane: dalla Puglia al Friuli, dal Lazio al Trentino, dall'Abruzzo al Piemonte, dall'Emilia Romagna alla Lombardia, in Veneto... uno addirittura ha preso la via della Spagna. 

Grazie alla Vostra generosità, Grazie alla Vostra fiducia.

Rinnovo un ringraziamento particolare ad una persona dal cuore d'oro, ad un grande alpinista per aver appoggiato questo mio progetto: Marco Confortola, che ha curato l'introduzione al libro. Nei giorni del terremoto Marco si trovava proprio in Nepal nel tentativo di scalare il Dhaulaghiri; all'interno del volume troverete anche una sua speciale foto, scattata a dei bambini al rientro verso Kathmandu nei giorni successivi alla tragedia.

Ricordo a tutti gli interessati a ricevere maggiori info in merito al progetto di contattarmi direttamente a: ilario.sedrani@virgilio.it

Emozioni....

È con particolare emozione che ieri ho cominciato a consegnare personalmente ed oggi ho cominciato le spedizioni dei primi libri richiesti dai numerosi amici che hanno aderito al progetto "...Non lasciamoli soli", un progetto (ricordo) di sostegno a favore dei bimbi nepalesi. Un Grande Grazie di cuore a chi mi ha sostenuto, a chi lo sta facendo e a chi lo vorrà fare in futuro.

Ricordo che quanto verrà raccolto verrà da me personalmente portato laggiù nel prossimo autunno quando tornerò in Nepal. I diversi viaggi fatti laggiù mi hanno segnato e la tragedia che è capitata negli scorsi mesi a quella povera gente non ci voleva proprio...

Arrivati....

Finalmente ecco arrivati i libri stampati a supporto del progetto "...Non lasciamoli soli".

Eccovi un'anteprima, se poi volete riceverlo a casa, o per chi fosse interessato anche solo a ricevere ulteriori informazioni in merito al progetto può contattarmi a:
ilario.sedrani@virgilio.it